Le fondamenta del modello di business del settore dei beni di consumo (CPG, consumer packaged goods) sono rimaste inalterate per decenni: un tipo di pubblicità fortemente emotiva per prodotti e brand ha spinto i consumatori a visitare negozi specifici per effettuare acquisti. Al fine di supportare tale modello, nel corso degli anni sono state costruite complesse reti di partner di distribuzione e vendita al dettaglio per far arrivare i prodotti nelle mani dei consumatori di tutto il mondo.
Fin dall’inizio dell’ecommerce, più di 20 anni fa, le aziende di beni di consumo hanno desiderato di scavalcare tutto ciò e vendere direttamente ai consumatori. Tuttavia, questo desiderio è stato irraggiungibile per la maggior parte dei brand a causa degli ostacoli significativi che sempre accompagnano il lancio di un canale digitale diretto al consumatore. Vendere direttamente ai clienti è complicato: anche dopo anni di sistemi, tecnologie e canali di distribuzione fisici che sono stati costruiti, vendere direttamente al consumatore rimane uno sforzo complicato, costoso e che richiede tempo per la maggior parte delle aziende per i seguenti motivi:
Il trend DTC che molte aziende stanno prendendo in considerazione consiste nell’avvicinarsi ai propri clienti e nell’aumentare il valore del ciclo di vita di tali relazioni con i consumatori. Tuttavia, ciò richiede un processo a circuito chiuso che consente alle aziende CPG di attrarre nuovi consumatori verso il proprio marchio, creare un’esperienza che li faccia tornare e fornire un servizio di assistenza e supporto ai clienti. Dall’altro lato, i consumatori si aspettano un buon livello di coinvolgimento con i loro brand preferiti che permetta loro di trovare e acquistare prodotti senza essere mandati da qualche altra parte, di riceverli nella maniera e secondo le tempistiche desiderate, di poter pubblicare recensioni e partecipare attivamente alla brand experience attraverso i social in un modo che possa creare una fedeltà al brand e spinga altri utenti a visitare il sito.
Ma non è tutto. L’ascesa dei marketplace online e dei social media ha complicato ulteriormente le strategie di canale e le iniziative DTC per le aziende di beni di consumo. Sebbene più opzioni per i consumatori comportino più opportunità per i venditori, i marchi hanno difficoltà a decidere dove investire. Dovrebbero lanciare una vetrina DTC, lanciare il proprio marketplace, provare marketplace di terze parti, come Amazon e Walmart, o creare un’esperienza di ecommerce? La risposta, per molti, è: “tutte le opzioni precedenti”.
Fortunatamente ora esiste un modo per avviare facilmente un business DTC, connettendosi con i clienti ovunque si trovino, senza stravolgere l’intera organizzazione dell’azienda e senza creare conflitti con distributori e partner di retail.
Direct-to-Consumer (DTC) Launchpad è una piattaforma di commercio e una soluzione per il fulfillment supportata da AWS e VTEX e dedicata alle aziende CPG che desiderano vendere direttamente ai consumatori. DTC Launchpad permette ai brand di offrire ai clienti un servizio di fulfillment e consegna al livello di quello di Amazon, creando un’esperienza che riflette il brand e genera dati sui clienti che possono essere utilizzati per il marketing e lo sviluppo dei prodotti.
Grazie all’eccellenti soluzioni per il commercio, la logistica, il fulfillment e la consegna preintegrate in pacchetti per offrire un’esperienza end-to-end scorrevole e fluida, i marchi possono lanciare e scalare le proprie operazioni di commercio digitale DTC e le vetrine dei marketplace in modo rapido ed economico. DTC Launchpad offre alle aziende del settore CPG il potere di:
Per qualsiasi azienda CPG, DTC Launchpad è la soluzione per testare nuovi modelli di business DTC, canali di vendita e strategie di go-to-market senza stravolgere l’intera organizzazione dell’azienda.